Apprendimento per istruzione diretta

La terapista facilita verbalmente il bambino portandolo alla soluzione del problema, consigliando esplicitamente la strategia migliore per l’esecuzione del compito.

Esempio: Il bambino vuole attaccare un disegno alla parete con dello scotch. La terapista spiega verbalmente come il pezzettino di scotch deve essere messo per far si che il bambino soddisfi il suo desiderio.

Apprendimento per tentativi di errore

Il bambino prova più volte a risolvere il problema cambiando strategia, fin quando trova quella funzionale.

Esempio: Quando un bambino costruisce una torre di cubi, può succedere che cada più volte perché ci vuole una buona manualità fine, adeguata coordinazione oculo-manuale e i cubetti devono essere posti in modo preciso uno sopra l’altro. Il bambino sbagliando più volte, modifica la sua strategia, fino a trovare quella ottimale che gli permette di soddisfare il suo desiderio.

Apprendimento per imitazione

Si facilita il bambino “facendogli vedere” una possibile strategia funzionale per risolvere un problema.

Esempio:  nel gioco degli incastri il bambino può comprendere quale sia la forma associata al buco corrispondente ma, non orientandola correttamente, non riesce ad inserirla e ciò può portare all’abbandono dell’attività. Compito della terapista è mostrare al bambino, eseguendo l’azione, quale sia la strategia migliore per portare a termine l’attività e quindi, come fare a far combaciare esattamente la forma con il buco.