Morbo di Osgood-Schlatter e di Sever

Il morbo di Osgood-Schlatter è un processo degenerativo a carico della tuberosità tibiale anteriore, mentre il morbo di Sever colpisce la tuberosità calcaneare posteriore. Queste sindromi rientrano nella categoria delle osteocondrosi: il nucleo di ossificazione, che non ha ancora terminato il suo sviluppo, tende a degenerare probabilmente per un disturbo vascolare o endocrino. Si manifestano prevalentemente in età adolescenziale, quando l’attività osteogenetica è maggiore, e soprattutto negli sportivi che sottopongono tali nuclei  a microtraumi ripetuti per la trazione che i tendini vi esercitano. La sintomatologia si manifesta soprattutto dopo l’attività sportiva, con dolore molto intenso a livello dell’articolazione interessata. La terapia consiste esclusivamente nell’astensione dall’attività fisica per qualche mese, il tempo necessario ai nuclei per completare la loro ossificazione. Nel frattempo l’osteopatia può intervenire per alleviare il dolore che tendenzialmente comunque compare in seguito ad attività dalle quali non ci si può astenere (camminare, fare le scale, andare in bicicletta), attraverso l’inibizione della muscolatura limitrofa all’articolazione e a un lavoro di drenaggio della zona. Può inoltre intervenire migliorando l’assetto biomeccanico degli arti inferiori in modo da limitare il più possibile sollecitazioni eccessive nei normali movimenti quotidiani. Può prevenire o rallentare la deformazione dell’apofisi riducendo la tensione del tendine (rotuleo o achilleo) su di essa.

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