Neuropsicomotricità individuale e in piccolo gruppo

L’attività neuro-psicomotoria sostiene lo sviluppo globale del bambino, sotto il profilo motorio, comunicativo, relazionale e cognitivo.

L’intervento psicomotorio viene adattato e modificato a seconda delle specifiche caratteristiche del piccolo, in relazione ai suoi bisogni evolutivi, rispettando i tempi, le strategie e l’originalità di ogni processo di crescita.

Partendo dal gioco spontaneo del bambino si favorisce la sperimentazione e la consapevolezza del proprio corpo, fondamentale per conoscersi e conoscere l’ambiente esterno.

A CHI SI RIVOLGE?

A bambini che presentano:

  • Ritardo psicomotorio
  • Disturbi della coordinazione e della progettazione motoria (disprassie, impaccio, goffaggine)
  • Disturbi di regolazione (inibizione psicomotoria / iperattività)
  • Disturbi da deficit di attenzione/ iperattività (ADHD)
  • Disturbi della condotta e dell’adattamento
  • Disturbi di attaccamento e di relazione mamma-bambino
  • Disturbi della sfera emotivo-relazionale
  • Disturbi generalizzati dello sviluppo – Autismo
  • Disturbi specifici dell’apprendimento (disortografia, disgrafia, dislessia, discalculia)
  • Sindromi genetiche
  • Ritardo mentale
  • Deficit cognitivi e disturbi neuropsicologici
  • Disturbi della comunicazione
  • Disturbi neuromotori e ortopedici (PCI, torcicollo miogeno, piede torto)

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